I benefici della Manipolazione fasciale
Indice
- Che cos'è la manipolazione fasciale?
- Come si svolge?
- Qual è il ruolo dei centri di coordinazione?
- Quali sono gli obiettivi del trattamento?
- E’ un trattamento doloroso?
- A chi si rivolge?
- Qual è il compito del paziente?
Che cos’è la manipolazione fasciale?
La Manipolazione Fasciale è un nuovo metodo riabilitativo che vede nella fascia il punto nodale per risolvere affezioni osteo-mio-articolari e disfunzioni viscerali.
Come si svolge?
La manipolazione fasciale si avvale della stimolazione diretta della fascia mediante pressione e attrito (profondo) di particolari punti in disfunzione che prendono il nome di Centri di Coordinazione e Centri di Fusione.
Qual è il ruolo dei centri di coordinazione?
Il ruolo fondamentale di questi “centri” (punti) è quello di “coordinare” l’attività motoria, integrando l’attività del sistema nervoso centrale e periferico (controllo del movimento automatico e volontario).
Quali sono gli obiettivi del trattamento?
Il trattamento di manipolazione fasciale ha l’obiettivo di normalizzare la struttura intima del connettivo (fascia profonda) alteratasi in seguito a disfunzioni muscolo-scheletriche da attribuirsi a stress meccanici di varia natura (interventi chirurgici, cadute, sovraccarico articolare e muscolare, alterazioni posturali, ecc.).
E’ un trattamento doloroso?
La manipolazione fasciale può essere, in parte, dolorosa.
A chi si rivolge?
È tuttavia un approccio che è consigliato per ogni tipo di paziente: da sportivi, ad adulti, fino ad anziani.
Qual è il compito del paziente?
Punto focale di questo tipo di approccio è una presa in carico globale del paziente, andando ad analizzare la catena disfunzionale che si è via via strutturata nel tempo e che ha condotto alla comparsa del sintomo “dolore”.
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