Il massaggio decontratturante nasce a scopo terapeutico e di prevenzione a patologie posturali e mira ad alleviare il dolore e la rigidità legati alle contratture muscolari, provocate dalla contrazione involontaria ed eccessiva di fasci di fibre muscolari; generalmente sono dovute ad un sovraccarico di lavoro o un’attività sedentaria, problemi ossei o sollecitazioni anomale.
Massaggio Decontrattuante
Indicazioni
Controindicazioni
Trattamento
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Il massaggio decontratturante viene di norma utilizzato per ridare efficienza muscolare agli atleti in seguito a particolari eventi sportivi. Trova inoltre applicazione in tutti quei casi di contrattura segmentale di un muscolo o un gruppo muscolare ben definito che altera la corretta postura o la funzionalità di un distretto corporeo.
Il massaggio decontrattuante non è generalmente raccomandato in caso di:
- Osteoporosi
- Pressione sanguigna bassa
- Patologie cardiache
- Trombosi venosa
- Traumi o lesioni spinali
- Pelle lesionata, scottata, ecc..
- Fragilità cutanea
- Terapia farmacologica anticoagulante in corso
- Gravidanza
Il massaggio decontratturante viene effettuato con pressioni manuali e sfregamenti, con l’ausilio di olii specifici ad effetto rilassante, sulle strutture muscolari contratte.
È una tecnica che mira a riportare il muscolo alla sua naturale tensione di base. Infatti, in seguito a richieste contrattili eccessive, dovute a particolari sforzi fisici o a prolungate posture scorrette, il muscolo permane in stato di contrazione per più tempo del dovuto e in assenza di esigenze funzionali di movimento.
Il massaggio decontratturante si inserisce in questo contesto andando a rilassare le fibre muscolari ricreando il corretto metabolismo del muscolo.
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