I benefici della Tecarterapia
Indice
- Dove può essere impiegata la tecar terapia?
- Quando è sconsigliato il suo utilizzo?
- Che cos'è la tecar?
- Per quali trattamenti si usa?
- Quali effetti producono le correnti di spostamento?
- Come avviene il trattamento?
- E’ un trattamento invasivo?
- Quanto dura una seduta?
Dove può essere impiegata la tecar terapia?
- Lesioni traumatiche di tipo acuto
- Postumi di fratture
- Deficit articolari
- Epicondilite
- Sindrome della cuffia dei rotatori
- La fascite plantare
- La tendinite dell’achilleo
- Cervicalgia e la cervicobrachialgia
- Lombosciatalgia
- La sindrome del tunnel carpale
- Le artropatie da patologie autoimmuni ecc.
Quando è sconsigliato il suo utilizzo?
- Stato di gravidanza
- Presenza di neoplasie
- Pazienti portatori di pace-maker
Che cos’è la tecar?
Tecar: trasferimento energetico capacitivo e resistivo. Rientra nel campo delle termoterapie endogene. La Tecar è una tecnica che stimola la produzione di energia dall’interno dei tessuti biologici attivando processi riparativi e antinfiammatori.
Per quali trattamenti si usa?
Trattamenti tecar sono particolarmente utili per lesioni traumatiche acute, postumi di fratture, deficit articolari ecc.
Quali effetti producono le correnti di spostamento?
Le correnti di spostamento producono 3 tipi di effetti:
Biochimico: aumento dell’attività metabolica, per incremento dell’attività di scambio a livello della membrana cellulare, con aumento della produzione di ATP. Questo si traduce in una attivazione dei “sistemi cellulari di difesa e riparazione” compromessi in caso di patologia.
Termico: per l’effetto Joule prodotto dalle correnti di spostamento induce una endotermia profonda e omogeneamente diffusa.
Meccanico: Aumentando la velocità di scorrimento dei fluidi drena la stasi emolinfatica, un aumento della ossigenazione dei tessuti, diminuzione dell’acidosi, riassorbimento dei liquidi e cataboliti negli spazi intercellulari.
I tre effetti si rinforzano a vicenda.
Come avviene il trattamento?
il trattamento avviene sull’area infortunata viene applicata una sostanza gelatinosa che facilita lo scorrimento dell’elettrodo, da parte dell’operatore.
E’ un trattamento invasivo?
Il trattamento non crea alcun fastidio nel paziente, se non una leggera percezione dell’aumento di temperatura in loco.
Quanto dura una seduta?
Una seduta dura, in genere 15 minuti.
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