I filler in medicina estetica
Indice
- Che cosa sono i filler?
- Come erano composti i primi filler?
- Cosa viene utilizzato oggi?
- I filler biologici
- I filler sintetici
- E’ difficile sottoporsi ad un'iniezione di filler?
- Possono essere dolorosi?
- Possono comparire ematomi dopo il trattamento?
- Posso tornare a svolgere le attività quotidiane?
- Quante sedute sono necessarie?
- Il trattamento può essere eseguito in combinazione con altri trattamenti?
- Qual è l' obiettivo dei trattamenti combinati?
Che cosa sono i filler?
I filler sono sostanze da iniettare nella cute, principalmente del viso.
Lo scopo dei filler è quello di correggere gli inestetismi che si manifestano, e in modo particolare, per tentare di rallentare la comparsa dei segni tipici dell’invecchiamento, come le rughe e i solchi della pelle, o l’ipoplasia dei volumi del viso (zigomi, guance, mento e labbra).
Come erano composti i primi filler?
Nei primi tempi si utilizzavano derivati del silicone. Dopo gli anni ottanta il collagene iniettabile.
Cosa viene utilizzato oggi?
Oggi con i progressi della tecnica vengono utilizzate pressochè solo sostanze biocompatibili, molto meglio tollerate dai tessuti del viso e di più lunga durata.
In base alla natura chimica si distinguono due classi fondamentali di filler.
I filler biologici
Esistono i filler biologici, o di superficie, la cui principale caratteristica è la totale capacità di essere riassorbiti dalla cute, la quale attua un meccanismo cosiddetto di digestione enzimatica, o in alternativa, una disgregazione del prodotto che è conseguente alla naturale mimica facciale di un individuo.
Queste molecole naturali sono irrimediabilmente destinate ad essere riassorbite a livello cutaneo entro un dato lasso di tempo e, per questa loro fondamentale caratteristica, assicurano effetti entro i tre e i quattro mesi,
Ad influenzare notevolmente la durata degli stessi nel derma, sono fattori quali stili di vita scorretti, tabagismo, consumo smodato di alcool, esposizione prolungata ed esagerata al sole o alle lampade abbronzanti.
Tra le principali tipologie note, si possono citare senz’altro il collage bovino, il collagene autologo, l’acido ialuronico, l’acido polilattico e infine, l’Endoplast 50.
I filler sintetici
La seconda classe di filler è costituita da quelli completamente o parzialmente sintetici, la cui permanenza nella pelle è permanente.
Il riassorbimento si contraddistingue per essere molto lento (con durata fino a due anni).
I filler di profondità – quelli sintetici sono noti anche con questa denominazione – sono per esempio il Bio-alcamid (un polimero reticolato, formato da poliacrilammide e acqua apirogena),
l’Artecoll (composto al 75% da Atelocollagen e al 25% sferule di polimetilmetacrilato), il Mediplast (prodotto con povidone e collagene), il Goretex (politetraetilene espanso a struttura microporosa), il Teflon e l’Aquamid.
E’ difficile sottoporsi ad un’iniezione di filler?
Sottoporsi a un’iniezione di filler è cosa relativamente semplice dal momento che il trattamento può avvenire, durante una seduta ambulatoriale, senza necessità quindi di alcun ricovero.
Possono essere dolorosi?
Le infiltrazioni – siccome effettuate con aghi particolarmente sottili – non richiedono nemmeno l’anestesia.
Possono comparire ematomi dopo il trattamento?
A fronte di un risultato immediato del riempimento, bisogna mettere in conto la possibile comparsa di ematomi di piccole dimensioni attorno all’area di iniezione:
Questi ematomi in genere non tardano molto a riassorbirsi, completandosi questo processo naturale normalmente sull’arco di tre o quattro giorni dopo l’intervento;
Posso tornare a svolgere le attività quotidiane?
E’ possibile tornare a svolgere le proprie attività quotidiane in breve tempo.
Quante sedute sono necessarie?
A seconda del tipo di filler utilizzato è indicata 1 seduta una tantum oppure ogni 3-4 mesi;
Il trattamento può essere eseguito in combinazione con altri trattamenti?
Da solo oppure preferibilmente in combinazione con la biorivitalizzazione: trattamento mini invasivo al volto/collo/mani con acido ialuronico, aminoacidi, vitamine et al.
Qual è l’ obiettivo dei trattamenti combinati?
Reidratare e stimolare i tessuti con l’effetto di un naturale “svecchiamento”: si prepara la pelle alla vacanza al mare, idratandola e stimolandola al massimo, riparando e ringiovanendo la pelle dopo averla stressata e danneggiata con l’abbronzatura, il freddo, lo smog…
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